30.5.07

Nudi alla meta

Non basta più scrutare il volto dell'anima, se lo filtri attraverso il pensiero delle sue immagini.
Quello che la volontà si aspetta è oggi uno sguardo circolare, che avvolga ciò che si nasconde dietro i diversi momenti della medesima esistenza, sia esso ricoperto di luce o avvolto nella morsa di una lacrima.
Perché il senso, lo sa da molto il cuore, è racchiuso in un unica, piccola ed inespressa visione di ciò che si è e si vorrebbe, forse dovrebbe, continuare ad essere.
Al di là di gesti che soffocano, di parole raccolte per strada e mai amate, di pensieri fatti di tessere che non combaciano e di ricordi scoloriti dal tempo e dalla noia.
Al di sopra del cammino verso il buio, al di qua del ponte senza ritorno, al di sotto degli inutili sorrisi.
Accanto a se stessi, per una volta almeno, nudi e senza vergogna.