16.6.07

Intenzione

C’è sempre questo strano silenzio, come di un soffio che fugge via, a distrarre il cuore.
E a mascherare la bellezza di questo cielo tiepido e striato.
C’è questo piccolo oggetto argentato, adagiato accanto alla mia mano abbandonata.
C’è il mio sguardo che fissa la loro ombra, che si confonde col tramonto.
C’è il mio pensiero che li sfiora con accortezza lenta, per non lasciar passare la confusione tra di noi, tra me che osservo e loro che si schermiscono.
E c’è il mistero di quel senso che li unisce, intuendo, con l’intenzione che li regge sul vuoto del non esistere.
Reali o solo immaginati in fondo non ha molta importanza.
Non più di questo cielo color vaniglia, che ci osserva un po’ annoiato.
Nell’attesa.